Doratura
La sontuosa, morbida intensità dell'oro ne ha fatto uno dei metalli più ambiti della storia. Il fascino e l'attrattiva esercitati da questo prezioso materiale sono tali che da sempre l'uomo si sforza di imitarne l'aspetto. Uno dei sistemi pensato è quello di batterlo per ridurlo in lamine sottilissime, chiamate foglie, e di applicarlo alle superfici che vengono poi lucidate fino ad assumere un profondo splendore, accentuando così l'illusione che l'oggetto sia veramente d'oro.
Sedie, tavoli e cornici dorate erano ambiti non solo per il loro splendore, ma perché possederli significava appartenere ad una classe sociale elevata.
Un'arte gelosamente custodita dagli antichi maestri doratori, l'uso della foglia d'oro risale sin dal 2300 a.C. La ritroviamo negli antichi egizi, nell'epoca bizantina e barocca...
Colla, acquaragia, gommalacca in scaglie, gesso, bolo, foglia e missione sono tra gli ingredienti per donare ad un oggetto, non solo un'anima, ma anche la luce del sole.